VITA
Introduzione
Fabrizio de André è stato uno tra i massimi esponenti della canzone italiana di tutti i tempi, per questo non appena siamo stati informati dell'iniziativa ci siamo sentiti onorati di poter lavorare su alcuni suoi testi sebbene li conoscessimo poco (o per nulla) per la distanza di contenuti con quelli odierni.
Biografia
Giovinezza e primi passi nel campo musicale:
- Fabrizio, per gli amici Faber dalla marca di matite che era solito usare nasce il 18 febbraio 1940 a Genova.
- Fin dalla prima giovinezza inizia a manifestare il suo temperamento ribelle e anticonformista che vanno di pari passo con le sue innate doti musicali.
- Nel 1955 si esibisce per la prima volta in pubblico a uno spettacolo di beneficenza al Teatro Carlo Felice
- Il suo primo disco esce nel '58 (l'ormai dimenticato singolo "Nuvole barocche"), ma la svolta artistica matura diversi anni dopo, quando Mina gli incide "La Canzone di Marinella", che si trasforma in un grande successo.
- Nonostante il successo rimane una persona piuttosto timida ma al contempo anticonvenzionale. Questo lo porterà negli anni anche ad avere problemi di alcolismo e a interessarsi attraverso le sue canzoni delle classi sociali più emarginate
- De André e la compagna Dori Ghezzi vengono rapiti dall'anonima sarda, nel 1979. Il sequestro dura quattro mesi e porta alla realizzazione dell'"Indiano" nel 1981
- La consacrazione internazionale arriva con "Creuza de ma", nel 1984 in dialetto ligure
- Nel 1989 intraprende una collaborazione con Ivano Fossati (da cui nascono brani come "Questi posti davanti al mare") Una fine precoce
- L'11 gennaio 1999 Fabrizio De André muore a Milano, stroncato da un carcinoma polmonare sviluppatosi a causa del suo vizio per il fumo